Prima quel tono insolitamente dolce, poi quella carezza e persino il bacetto sulla guancia mandarono Icarius quasi in trance.
Lui se ne stava impalato a guardare Destresya avvolta in quell'abito sexy, immaginandola continuamente nuda.
L'aveva vista davvero nuda sua zia e non riusciva a dimenticare quel meraviglioso spettacolo.
Lei era stata la sua ossessione sin da piccolo, il suo sogno erotico per l'intera adolescenza ed in quel momento fantasie accese, passionali, travolgenti, lussuriose e persino romantiche lo tormentavano.
Poi di nuovo quel tono brusco, al limite della cattiva educazione con cui la zia trattava suo nipote, lo fecero sentire ancora una volta una nullità ai suoi occhi.
“Ti detesto quando fai così...” disse fra sé, stringendo i pugni per la rabbia “... ma chi ti credi di essere? Solo perchè sei bella? Ti detesto...”