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Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
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Chi ama cerca sempre la magia di un perduto verziere in qualche isola dimenticata se non dai folli, gli unici ad essere così simili ai sognatori ed a dividere la stessa Sorte degli innamorati...
“In veste lilla su una sponda di eriche
ti vidi reclina su verdi aiole e agrifogli,
alla pallida luce lunare che scemava
sui visi cangianti delle rose e sui levati boccioli d'agata cremisi.
E sul tuo viso fatto di belle fattezze ed occhi di sogno.
Fu il Fato, il cui secondo nome è Amore,
che in quella notte di Luglio e foschia,
ad arrestarmi dinanzi a quel magico verziere,
a respirare la mirra dei miti loti addormentati.
L'ignavo mondo era perduto nel sonno,
al di fuori di me e di te.
E in quella notte d'afosa Estate di gigli scarlatti e magnolie sopite, m'arrestai a guardarti,
a riconoscerti in quella culla di lavanda e zagare d'Ischia, così che il mondo scomparve.
Allora mi guardasti e spegnesi una ad una
le stelle raminghe ed il perlaceo lume lunare,
aprendo sentieri notturni e tortuosi, sponde muscose ed i lieti fiori di alberi gementi.
E tutto il profumo del serico argento di petali e spine si perse fra le braccia dell'aria innamorata, di te oh Maria.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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