Il giovane guardò Dacey negli occhi per un lungo istante, per poi darle la mano.
“Mio zio arriverà subito...” disse a denti stretti, con una voce bassa, dal tono quasi scocciato.
Era una voce impersonale, senza un timbro caratteristico, che Dacey non seppe paragonare a quella udita l'altro giorno, a meno che dal muro essa non fosse giunta alterata o camuffata.
Il ragazzo si accomodò la camicia, coprendosi il petto nudo e ben fatto, per poi sedersi su un barile, restando a guardare i due clienti.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|