L'auto di Destresya percorreva i tornanti che dalla scogliera portavano verso l'interno, con Cristiano seduto accanto a lei.
"Si, l'Elyseum è un covo di segreti..." disse "... più che altro di peccati dovrei dire... è stato prigione, tribunale e scenario di torture e patiboli... senza dimenticare poi le centinaia di opere d'arte trafugate da chiese e monasteri..." fissandola "... il miliardario? Come dettoè sparito nel nulla... il suo nome era Minsk..."
Arrivarono infine a Uaarania City, dominata dall'imponente Elyseum.
"Affascinante..." mormorò lui "... inquietante, ma anche affascinante..."