Ancora ed ancora.
Gemevano, godevano, si amavano.
Altea era stretta a lui, contro il suo petto, con Hiss che la faceva sua con impeto e passione.
“Altea...” disse lui in un gemito, cercando il suo volto, i suoi occhi e poi la sua bocca “... Altea...” era una resa al piacere, intenso e forte, incontrollabile e liberatorio.
Un attimo dopo quel godimento arrivò al culmine, per poi esplodere.
Lui strinse la forte la mano di lei.
Erano uniti in un amplesso che aveva reso unite anche le loro anime, oltre ai loro corpi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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