Hiss sorrise ad Altea e prese la sua mano stringendola.
Attraversarono così a piedi il ponte, per poi raggiungere in un angolino della banchina fluviale un ristorantino molto caratteristico.
Presero posto ad uno dei tavolini più vicini al terrazzino sotto il quale scorrevano le acque del fiume.
Subito arrivò un cameriere che accese due candele rosse e lasciò il menù sul tavolo, augurando loro una buona cena.
“Dimmi...” disse Hiss sfogliando la carta dei vini “... di cosa hai voglia stasera per cena?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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