Elv cominciò a succhiare i capezzoli di Gwen, prima uno, poi l'altro, con desiderio incessante, stringendo i seni con entrambe le mani, stuzzicandola e provocandola continuamente.
Continuò a lungo, guardandola dal basso verso l'alto, fino a quando, ad un tratto, con una mano lasciò il seno di lei, scivolando verso il basso ed infilandola nelle mutandine della ragazza.
Allora Gwen si sentì toccata, invasa e penetrata dalle dita di Elv che iniziarono a muoversi in profondità, dove lei era più calda, più umida e più sensibile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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