Elv sorrise a Gwen che gli sistemava cravata e colletto, fissandolanegli occhi.
"Prferirei mi togliessi i vestiti, non che me li accomodassi..." disse piano, sottovoce e con tono sensuale.
Il perizoma finì a terra, tutto arrotolato e zuppo d'olio.
Yanox invece, incoraggiato dai gemiti di Destresya, cominciò ad assaporare anche l'altro piede di lei, giocandoci con le labbra e la lingua, fra le dita, lungo tutta la pianta, più e più volte, in modo sempre più eccitante e lussurioso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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