"Eh, immagino..." disse lui a Gwen "... beh, devo dire hai buongusto... è una pietra molto bella." Finendo di mangiare. "E sia, mi inventerò qualche altra ipotesi da raccontare ai curiosi, circa quel fantasma." Ridendo.
"Eh, ecco..." disse Yanox, tirando ancor più il filo del perizoma, ormai impregnato d'oilio, tra i glutei sodi ud unti di Destresya.
Lo tirava e lo allentava, in modo che lei sentisse fra le gambe quel filo atto a darle piacere.
Lui lo fece più volte, mentre il perizoma faceva sempre più zuppo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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