“Già, è vero...” disse Elv fissando Gwen “... cavolo, me ne ero scordato...” guardando l'orologio “... tra un'ora comincia...”
Destresya si voltò e guardò il volto di Yanox che la fissava con occhi carichi di desiderio.
Lui allora fece colare altro olio stavolta sulle sue natiche coperte appena dallo stretto perizoma.
Lei sentiva quel liquido viscido che scivolava sulla sue pelle, tra le gambe.
Poi le mani virili dell'assistente iniziarono a massaggiare i suoi glutei.
Le sue dita si muovevano con mascolina sicurezza tra il filo del perizoma e le natiche sode ed unte, stringendole e cospargendole tutte di olio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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