“Per ora credo basti così.” Disse Phoemnisk a Destresya, finendo la sua sigaretta. “Ci aggiorneremo quando avrà preparato qualcosa. Ma mi fido ciecamente della sua abilità. Dopotutto l'ho scelta perchè conosco il suo talento.”
Detto ciò si salutarono, con lui che la pregò di sentirsi libera in quel castello.
Arrivarono al laghetto zen, dove sistemarono il tutto per il loro picnic serale.
“Lei...” disse lui “... ehm, volevo dire tu... tu mi sembri molto sicura di te... si vede sei brillante...” sorridendo “... si vede poi che questo posto è particolare... credo un po' ti somigli...” con la tentazione di guardare le belle e nude gambe di lei, cercando però di trattenersi “... perchè dovresti aver paura di me?” Ridendo impacciato. “Sono solo uno studente.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|