Phoemnisk guardò Gwen e sorrise.
“Ormai sono troppo abituato alla bellezza.” Disse. “E' come una droga, che nutre lo spirito ed il corpo. Ne ho troppa che mi circonda. E non solo in senso artistico.” Con un gesto della mano fu sul punto di sfiorare una ciocca rossa di Gwen, ma poi dalle sue dita, come per magia, apparve un fiore. “E' un girasole...” offrendolo a Gwen “... nel linguaggio segreto dei fiori esso simboleggia l'adulazione... è quindi il fiore preferito dei mortali, che li fa sentire belli, amati, felici... io mi specchio in questo sguardo verde con cui la mia bella assistente mi guarda e mi elogia.” Adagiando il fiore fra i capelli di lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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