Ardeas restò spiazzato nel vedere che Altea ora lo fissava dal finestrino.
"Si..." disse lui imbarazzato "... la mia famiglia è nobile... ma io vorrei farcela con le mie forze nella vita... non voglio aiuti o facilitazioni..."
"Sei in gamba, non ne hai bisogno." Iasefol.
Phoeminsk si avvicinò a Gwen e le sfiorò la mano con un bacio, guardandola negli occhi.
"Grazie, mia cara..." disse.
Allora si voltò verso Destresya ed anche a lei baciò la mano con delicatezza.
"Benvenuta all'Elyseum, Destresya..." fissandola "... è un onore averla qui. Sono certo che la mia bellissima assistente vi avrà fatto da sublime Cicerone."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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