Gwen aveva mostrato a Destresya la magnifica collezione di gioielli custodita nel castello, compreso il pregiato diamante noto come la Piaga di Santa.
“Ogni cosa possiede una storia...” disse ad un tratto una voce calda e pacata “... gli uomini, quanto gli oggetti inanimati...”
Era un uomo alto, magro, dai lunghi capelli scuri che scendevano lisci e racchiusi in ciocche folte, simili a corna.
Il viso era appena ovale, con un'espressione pensierosa, gli occhi grigi e languidi, la bacco sottile, i baffetti ben curati.
Era abbigliato in modo eccentrico, originale, con un completo grigio, di taglio vivace ma elegante, con un cappello a cilindro in testa.
Ciò lo rendeva simile alle tante star dell'arte e della musica che si vedevano in giro, sebbene sembrava animato da un fascino fuori dal tempo.