"Allora passeggerò nel cortile del convento" rispose Guisgard "così non dovrete stare in pena per me."
Il vecchio monaco allora fece cenno ai due di entrare.
E mentre Guisgard uscì nel cortile, il monaco condusse Elisabeth nella cappella del convento.
Dentro vi era un frate intento a recitare una litania alla Santa Vergine.
Uditi i passi dietro di sè si voltò.
Era frate Elia.
Concluse la sua litania e si avvicinò ad Elisabeth.
"Benvenuta, figliola." Disse sorridendole.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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