“Bene.” Disse il giornalista. “Signorina...” avvicinandosi per leggere il tesserino sulla camicetta di Gwen “... Gwen... signorina, Gwen. Carino come nome.” Sorridendo sornione. “Io mi chiamo Elv. Bene, mentre i cameraman sistemano il tutto per le riprese, io se non le dispiace farei un giretto nella galleria, così da studiarmi un po' la situazione visto dovrò presentare io il tutto per la mia TV.”
“Noi pensavamo ad uno spettacolo di illusionismo, in un'atmosfera particolare dato lo scenario rappresentato da questo castello.” Disse Chef a Destresya. “Lei con i suoi numeri di prestigio fra opere artistiche ed immortali.” Annuendo. “Le piace, vero? Io dico di si.”
“Si...” disse Iasefol ad Altea “... nel mio organismo sono penetrate particella di Aframateria... ora io... io...” quasi disperato “... sono in attesa... in attesa di un altro inviato dal governo Afragolignonese... non so chi sia... loro lo chiamano Corrispondente X...”
“Certo...” disse Set mostrando i fogli della sceneggiatura a Dacey “... sono descritti lo scenario, i costumi e tutto il resto...”
“Ma non è abbastanza.” Ancora la voce di Phoemnisk che sembrava trasudare dalle pareti avvolte dal buio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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