"Beh, dopo l'ultimo spettacolo con la morte di tutti quei bambini ci può stare una ventata di freschezza, almeno apparente, no?" sorridendo, mentre iniziavo ad immaginare i trucchi da poter fare.
"Oh, e per rendere il tutto più interessante si potrebbe fare che alcune magie, io le scaglio a voi, ma cercando di sfuggirvi sbaglio mira e in realtà finiscono sul pubblico, sarebbe divertente, non trovate?" sorridendo.
Best era il più ottuso, e non aveva capito granché, ma lui era quello che serviva per sollevarmi, spostarmi, fare insomma tutti quei numeri in cui serviva la mera brutalità e la forza fisica.
Gli altri erano diversi, oh si...
"Ah si?" guardando maliziosa Swan "Ti piace l'idea di fare il satiro arrapato, bellezza?" guardandolo tutto.
Poi mi avvicinai a Yanox, con passo cadenzato, lento, fino ad arrivare davanti a lui, vicinissimo.
"E chi altri, scusa?" guardandoli negli occhi con aria famelica "Sono l'unica fata che può giocare con voi tre..." il tono caldo, carezzevole.
Eravamo perennemente sul filo del rasoio noi quattro, un'attrazione che c'era, palpabile e intensa, una competizione tra loro, una volontà di possesso da parte mia, un'intesa fuori dal comune rendevano il nostro rapporto l'ingrediente segreto dei nostri spettacoli, perchè prima ancora che essere un divertimento da offrire al pubblico erano giochi segreti e proibiti tra di noi...
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|