Rimasta sola, Destresya si abbandonò nella vasca carica di schiuma e profumo per un bagno rigenerante dopo la lunga giornata.
All'improvviso cominciò ad udire una musica.
Mutevole e sfuggente, quasi fosse la voce della notte e di tutte le sue stelle.
Ma poi squillò il suo cellulare.
“Si, lasceremo alcuni uomini a sorvegliare il castello.” Disse l'ispettrice a Gwen. “Ma dubito si riuscirà a tenere la stampa lontana da questa vicenda. Anzi, temo già abbiano saputo... visto anche la folla che si sta formando davanti al'Elyseum.”
“Dannati fanatici!” Esclamò Chef.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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