Ed eccoci giunti ancora una volta alla fine di un Gdr.
Un Gdr particolare, diverso per genere e per concezione da quelli precedenti.
Forse è il primo vero Gdr horror, ma anche drammatico che rivede in chiave avventurosa e fantastica un'antica leggenda delle mie terre che sin da piccolo mi ha affascinato, quasi ossessionato.
La fantasia, l'amore per la scrittura e la voglia di giocare ci hanno portati così in quelle terre selvagge, cupe, culle di tante leggende e tradizioni che spesso stimolano ed influenzano l'immaginario popolare.
Così, se quell'antica storia ancora oggi è custodita fra gli alberi, in quelle vallate sterminate, sussurrata nei borghi addormentati, protetta dal sonno di boschi, colline e montagne millenarie almeno la nostra scrittura, attraverso la passione e l'estro di chi ha giocato, ha voluto squarciare quelle tenebre per narrarci un racconto e chissà che in fondo non racchiuda un po' di verità.
Grazie dunque a tutti voi, che anche stavolta avete scritto, letto, giocato e sognato con me