“Strisciamo nell'erba...” disse Guisgard a Destresya e a tutti quelli che con loro erano ancora vivi “... strisciamo lentamente...” e cominciò a muoversi nell'erba affinché anche gli altri lo seguissero.
“Non voglio muovermi...” fece Elv restando sul corpo di Gwen per farle da scudo “... se ci muoviamo finiremo come gli altri...”
“Ci ucciderà comunque...” Ammon muovendosi steso nell'erba.
Altri due cacciatori furono uccisi, nel medesimo modo degli altri.
Poi toccò a due donne e ad altre due dopo.
Tutti uccisi allo stesso modo, veloce e letale.
Come se l'aria stessa menasse fendenti mortali, dai quali era impossibile salvarsi.
“Forza, muoviamoci...” ancora Guisgard.
“Comincia a strisciare piano, Gwen...” disse Elv “... lentamente davanti a me... avanti, io ti seguo... sono con te...”
Fu allora che videro qualcosa.
Una sagoma nelle vegetazione che li fissava con i suoi occhi luminosi, per poi svanire.