Guisgard guardò Dacey e sorrise.
“In verità so ben poco di questa faccenda, se non quello che raccontano a Capomazda.” Disse. “Ma naturalmente l'essere sul posto rende tutto molto più chiaro. Naturalmente non avendo elementi su cui ragionare, tracce da analizzare e testimonianze da valutare non posso essermi fatto alcuna idea. Meno di tutto poi che possa riguardare il soprannaturale. Nella mia esperienza so che questa possibilità è sempre molto remota, sebbene tuttavia possibile. Per seguire un'ipotesi relativa all'occulto bisogna prima scartare con sicurezza tutte le altre.”
“Benissimo...” fece Cales, raccontando al presbitero ed al nuovo arrivato tutte le cose scoperte da lui e da Dacey, comprese le sconosciute cronache trovate nella chiesetta del bosco e la testimonianza di Destresya.”
“Si, io ed il mio compagno abbiamo soccorso la dama aggredita...” annuì Guisgard “... sebbene non siamo riusciti a vedere nulla, se non a sentire qualche fruscio nella vegetazione...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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