Lottò Destresya, con tutte le forze lottò.
Il dolore era lacerante, il sangue non accennava a fermarsi.
E la bestia era là.
Ad un tratto di nuovo quel rumore.
Ora era più vicino.
Sembrava un brusio che lento sibilava nell'aria.
“Bzzzzzzzzzzzzzzz...” questo sentì Destresia “... bzzzzzzzzzzz...”
Cominciò ad avvertire capogiri.
Le forze la stavano abbandonando.
All'improvviso un colpo di fucile.
Poi più nulla, solo il buio.
Cales apprese da Dacey del piano di Ruspon.
“Si, un vero idiota...” disse annuendo lui “... però i soldati non credo corrano rischi... attacca solo persone isolate, non armate o comunque che non possano rappresentare un pericolo... così pare almeno fino ad ora... forse per questo non ci ha aggrediti... eravamo in due ed io ero armato...”
“E' inutile voltarmi le spalle.” Disse il vecchio a Gwen ed alla bambina che andavano di sopra. “La bestia ci ucciderà tutti. E' il demonio. Il demonio sciolto dalle sue catene.” Cominciando a recitare i Sacri Salmi.
Therese continuava ad essere spaventata, mentre i cani abbaiavano forte.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|