Raggiunsi il palazzo continuando a pensare a quello che avevo sentito per le strade, l'euforia generale, che capivo benissimo, il dubbio, che capivo ancora di più.
Ora non ci restava che aspettare, e l'attesa era tremenda.
Alzai lo sguardo per vedere le mie ragazza che, come moderne ninfe, tentavano gli ignari passanti.
Non era il momento di preoccuparmene, quello, entrai nel palazzo e chiamai immediatamente il mio servitore, senza fermarmi.
"Tignot, sto uscendo a cavalcare!" lo informai "Ci sono novità?" dirigendomi a passo svelto verso la piccola scuderia.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|