La carrozza di Destresya giunse in città la notte prima, fermandosi davanti ad un antico palazzo di origine medioevale e ristrutturato durante il Rinascimento.
Appartenuto ad un marchese che ne aveva fatto il ritrovo per le sue amanti, il palazzo venne poi acquistato da madame Loft mutandolo in bordello d'alto borgo.
La donna, caduta in disgrazia per le sue simpatie verso ambienti Cristiani protestanti, venne arrestata per sospetto di stregoneria e morì in carcere suicida.
Ora il palazzo era stato rilevato proprio da Destresya, dietro l'operato di una ricca banca Afragolignonese, come copertura della sua missione a Sant'Agata di Gotya.
Ad aprire il portone fu il vecchio Tignot, il tuttofare della situazione.
Salutò la dama e le presentò le ragazze che lavoravano nel palazzo: Pinè, Monice, Danile e Marie.
Nessuno conosceva la missione di Destresya, solo Tignot, fedele al duca Taddeo l'Intollerante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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