La porta si aprì ed arrivò Elv.
“Ti ho sentita gridare...” disse a Gwen “... cos'è successo?” Fissandola ancora spaventata e col bicchiere d'acqua nella sua mano tremolante.
Il gruppo tornò infine a Sant'Agata di Gotya, con Ruspon seccato per dover giustificare l'ennesimo insuccesso al presbitero.
Dacey e Cales raggiunsero il palazzo presbiterale.
“Anche io lo credo...” lui alla ragazza “... non siamo davanti ad un lupo... no, continuo a credere che possa trattarsi di un assassino seriale, un maniaco...” arrivando nella biblioteca, dove il naturalista consultò ancora gli annali ed i vari referti, quasi cercasse lì il volto di ciò che terrorizzava quelle lande "... forse dovreste riposare..." alla ragazza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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