Elv annuì a Gwen.
"Si, andiamo..." disse prendendola per mano.
Dal giardino scivolarono verso l'abitazione, protetti dal buio della sera.
Qui, raggiunta una finestra, Elv cominciò a forzarne la maniglia.
Un attimo dopo la finestra si aprìe scavalcò.
"Vieni..." alla zingara.
"In verità" disse Ernò ad Altea "non ho molte idee in proposito... sono solo straconvinto che non siano di origine naturali questi strani fenomeni..."
"Già, appunto." Il Borgomastro. "Non hai idea di ciò che dici."
Il medaglione di Altea confermò alla regina che il ragazzo era sincero, oltre che confuso.
Dacey sporgendosi verso il fenditoio cercò di capire la natura di quei rumori, ma poco dopo essi cessarono di colpo.
Inoltre quello spazio era troppo stretto per tentare di passarci dentro.
"Ehi..." disse ad un tratto Gobbo "... cosa fate chinata lì in terra?" Stupito. "Avete forse visto un topo?" Si era appena svegliato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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