Sembravano lamenti di dolore, profondo e ad ogni passo speravo di sbagliarmi e di allontanare quel pensiero dalla mia mente.
"Ivan!" urlai, con tutto il fiato che avevo.
Lo vidi lì, torturato a sangue e bloccato da quelle maledette catene.
Corsi verso di lui, spezzai quegli anelli che lo bloccavano e lo strinsi forte a me.
"Chi ti ha fatto questo?" sussurrai, distrutta, più come un pensiero ad alta voce che come domanda.
Poi frugai fra le pieghe del mio abito e presi la boccetta viola.
La portavo sempre con me perché non si poteva mai sapere.
La aprii e feci scivolare quel liquido oltre le labbra di Ivan, perché sapevo che i miei poteri non sarebbero bastati e speravo che funzionasse.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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