Lui salutò Altea con un cenno del capo dopo la presentazione di lei.
“Non mi avete affatto disturbato, anzi...” disse “... viaggio da diverso tempo e non ho avuto compagnia... i giorni e le notti nella solitudine sono come secoli infiniti... ho piacere a parlare con una donna, soprattutto dopo tutto questo tempo...” guardandola in tutta la sua figura “... ho un servitore? Qui?” Indicando il luogo diroccato. “Possibile?” Stupito.
“Si, hai ragione...” disse Elv a Gwen “... immagino sia tutto normale... ma sapere che quel luogo è stato ridotto ad un ritrovo di fantasmi da quella bestia... siamo stati fortunati a sfuggirgli...”
Erano alla torre e fuori albeggiava.
“Vieni, dobbiamo dare la notizia anche ad Ivan ed a Nikolaj... devono sapere che siamo uniti per sempre...” prendendole la mano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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