“Per chi era, sarebbe meglio dire.” Disse l'uomo incappucciato a Gwen. “Ora la tomba è vuota e questa lapide non serve più temo. Almeno fino a quando non sarà sistemato il tutto.” Annuendo.
“C'è solo il nome sulla lapide...” indicò Elv “... senza date...”
“Già...” rispose la figura senza volto.
“Che posto è questo?” Domandò Elv.
“Un villaggio come tanti.”
“Ha un nome?”
“Forse, ma nessuno lo rammenta più.” L'altro.
Mentre Dacey era preda di quei pensieri, ad un tratto udì dei rumori giungere dal cortile sottostante, accompagnato da una musica a lei familiare.
Sembrava infatti quella che suonava spesso Reddas.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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