Quando aprii la porta restai immensamente stupita, non era il mio signore, era Icarius, ferito e sbronzo.
Questa poi!
“Icarius!” Strabuzzando gli occhi “che ci fai qui? Ti abbiamo cercato nel bosco, sembravi scomparso...”.
Gli faccio cenno di entrare, guardando però come zoppica.
“Oh povero piccolo, che ti sei fatto?” così dicendo muovo la mano e la ferita guarisce in un lampo.
Richiudo la porta dietro di lui, e torno a spogliarmi nuda, e dirigermi nuovamente verso Aegos.
“Già che sei qui perché non ti unisci alla festa?” Con voce calda e sensuale, per poi fargli l’occhiolino.
Chissà che la sbronza non l’avesse svegliato un po’, ma sopratutto... un amplesso a tre avrebbe eccitato ancora di più il mio signore!
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