“Oh, madama...” disse fintamente ingenuo Aegos a Lys “... si? Davvero? E cosa mangerete? Una focaccia? Al miele? Marmellata? O dei biscotti? A me piacciono con le nocciole, signora!” Mostrando un fanciullesco entusiasmo, ma fissando quella scollatura con occhi famelici.
Il Maresciallo guardò Dacey, per poi chiamare uno dei soldati.
“Fa liberare l'ancella...” disse al militare “... e fa venire qui l'uomo giunto al palazzo con mia sorella.”
Pochi istanti dopo un paggio condusse Rosso al cospetto del Maresciallo e sua sorella.
Quello mostrò un teatrale saltello, accennò una giravolta e mostrò un vistoso inchino.
“Ai vostri ordini, signore!” Esclamò.
“Chi sei?” Il Maresciallo.
“Chi può dirlo...” mormorò Rosso “... un cialtrone, un mendicante, un innamorato... chi può dirlo...”
“Sei un buffone.” Sprezzante il Maresciallo.
“Ai suoi ordini!”
“Perchè quella maschera?”
“Perchè sono troppo brutto” lesto Rosso “e temo che la mia bella resti disgustata dal mio volto!”
“Detesto i pagliacci ed i commedianti come te...” mormorò il Maresciallo “... ma ti sono grato per aver riportato mia sorella qui sana e salva.”
“Ho detto che era una fata!” Rosso indicando Dacey.
“Chi può dirlo...” disse Nikolaj guardando la grata “... di certo molto in basso...”
“La grata non sembra molto resistente...” Elv “... è arrugginita... un calcio e si spezza...” fissando Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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