Altea si spogliò, stringendosi ancora contro Icarius, di nuovo imbambolato ed eccitato sentendola nuda contro di lui.
“Io ho un lavoro, ho responsabilità...” disse fissandola “... devo tornare dalle mie padrone ed avvertirle dell'incidente...” impacciato.
Gwen ed Elv tornarono così nella torre e sentirono dei rumori provenire dai piani superiori.
“Si, devono essere già tornati Nikolaj ed Ivan...” disse lui “... sono stati più mattinieri di noi.” Ridendo Elv ed abbracciandola, per poi baciarla.
Aegos guardò Lys con un lampo di perversione negli occhi.
Galopparono così nel bosco ormai rischiarato dal nuovo giorno.
Raggiunsero un piccolo villaggio, dove vi era una locanda.
Davanti all'ingresso vi erano diversi uomini e quello che sembrava esserne il capo sbraitava ed inveiva contro tutto e tutti.
“Messer Fulminaccio, vi prego...” disse a quello il taverniere “... vi ho lasciato controllare... vostra moglie qui non c'è!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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