La tomba era aperta e vuota.
“Forse i becchini” disse Elv “l'hanno preparata per usarla a breve... magari ospiterà un miscredente, un galeotto giustiziato... dopotutto è un sconsacrata questa terra...” fissando Gwen “... sarei tentato di dare un'occhiata in giro... tu invece? Preferisci andare?” Guardò il cielo. “A breve albeggerà in effetti...”
A quelle parole di Altea, Icarius fu colto da paura.
Lei si avvicinò a lui, nuda, abbracciandolo.
Sentiva la nudità di lei contro il suo corpo, quei seni che premevano sul suo petto robusto.
Ad un tratto si sentirono passi dalle scale.
Istintivamente Icarius spinse Altea sotto il letto, passandole anche i suoi vestiti.
Poi subito lui si coprì con le lenzuola, impaurito.
Qualcuno bussò alla porta.
“Signora...” da fuori la moglie del taverniere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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