Fu un attimo e Gwen restò nuda davanti ad Elv, lambita solo dal pallore lunare e dallo sguardo famelici di Elv.
La guardò tutta, ovunque e lei sentiva lo sguardo ambiguo di lui scivolare su tutto il suo corpo nudo.
“Eri nuda sotto quell'abito...” disse con un sorriso sensuale Elv, per poi sfiorarla appena con le dita.
Carezze leggere dolci, ma terribilmente provocanti.
Allora si chinò sul suo seno ed intrappolò fra le labbra il capezzolo rosato e turgido.
Nel farlo alzò gli occhi in cerca di quelli della ragazza.
In quel preciso momento però si udì l'ululato di un lupo lontano ed una leggera nebbia cominciò a salire dalla boscaglia.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|