Brindarono di nuovo, finendo i loro bicchieri e rigenerandosi con quel sangue rosso e denso.
Con le labbra ancora calde ed umide, Elv baciò Gwen.
Un bacio carnale, appassionato, quasi preludio ai piaceri ed alle gioie della loro nuova vita.
“E sera ormai...” disse piano lui sulle labbra di lei “... usciamo incontro alla notte...”
“Ma i cacciatori sono al servizio del Maresciallo” disse Aegos tirato per mano da Clio “e non certo dei briganti che assalgono la gente...”
Raggiunsero le scuderie del palazzo.
“Vedo che madama ci tiene molto al suo giardiniere...” fissandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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