Gwen, in balia dei suoi pensieri, restò nella sala con Ivan e con Nikolaj, attendendo il risveglio di Elv.
"Appena buio" disse Nikolaj "uscirò... ho bisogno di una succube... stanotte stessa..."
Aegos guardò Clio con un sorriso irriverente, beffardo.
"Capisco..." disse "... e se invece... non volessi andarmene? Cosa fareste, madama? Mi prenderete di nuovo a schiaffi?" Avvicinandosi a lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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