Stuarto guardò Altea un po' perplesso.
“Perdonatemi...” disse “... ma Icarius è il giardiniere di questo palazzo e non può certo accettare altre mansioni. Almeno non senza il permesso delle sue padrone. Se io venissi a casa vostra a chiedere i servigi di un vostro servitore senza chiedere prima il vostro permesso, voi come reagireste?”
In effetti il discorso di Stuarto non faceva un piega.
Elv annuì a Gwen, mentre lei salì in camera di Tatiana.
La trovò seduta sul letto.
Ridacchiava, guardava il vuoto della stanza e canticchiava una nenia senza senso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|