Disattivato
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Erano lì, i miei due meravigliosi uomini, così diversi tra loro, eppure così eccitanti.
Icarius con i suoi occhioni da cucciolo, quell'aria tenera e spaventata, quei modi gentili e teneri, che se ne stava accucciato ai miei piedi, sottomesso ed eccitato, a baciarmi i piedi, eccitandomi e facendomi impazzire.
I suoi occhietti mi mandavano fuori di testa, il suono della sua voce poi.
Chissà che suono avevano i suoi gemiti! E i suoi occhi?
Oh, chissà com'erano sconvolti dal piacere più assoluto.
E Aegos.. oh, Aegos!
Lui era tutto l'opposto di Icarius, era pieno di ardore, di passione, era abile ed esperto. Mi faceva morire con quel suo tono irriverente che mi faceva sentire in sua balia. E ci sapeva fare, oh se ci sapeva fare.
Mi sfuggì un gemito quando strinse il mio seno, lo sguardo rimase fisso, malizioso, quasi un gesto di sfida.
Come a dirgli che volevo vedere che sapesse fare, volevo metterlo alla prova, testarlo, provocarlo.
E lui non deluse affatto le mie aspettative.
Lo guardo abbassarsi, non tolgo mai lo sguardo dal suo, né lui lo fa dal mio.
Scende, con gli occhi nei miei, e senza girarci intorno oltre, va a colpirmi dove sono più sensibile, calda, vogliosa.
Mi trova umida, eccitata e calda, mentre con le sue labbra tormenta il mio sesso, violandolo con quella lingua che la mia bocca aveva appena assaporato.
Iniziai a gemere forte, sempre più intensamente, sempre più forte.
Mi appoggiai alla sua testa e iniziai a muovermi, strofinando il mio corpo eccitato, bagnato e voglioso sul suo viso, che così generosamente mi offriva.
Mentre mi muovevo, aggrappandomi a lui, sostenendomi alla sua testa muovendomi ancora e ancora, spinta da quel piacere incontrollato guardai Icarius.
Era ancora ai miei piedi, così cucciolo, così sottomesso e tenero.
"Oh bravo piccolino mio.. bravo.." gli dissi, mentre continuavo a muovermi, in modo sempre più concitato sulla bocca di Aegos.
Chissà se il bello stalliere si sarebbe arrabbiato di quelle attenzioni date al giardiniere mente era lui a farmi gemere così forte... oh, io speravo di sì!
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