Sorrisi abbassando un attimo lo sguardo.
Poi sentivo i suoi occhi addosso e mi piacevano da impazzire.
Il desiderio ancora inappagato che avevo di lui si faceva sentire, urlava e sbraitava dentro di me.
"Intanto voglio che tu ti sieda qui, davanti a me" spostando la sedia e prendendo le sue mani per avvicinarlo e farlo sedere "Immagino che tra un po' il Maestro arriverà ed io volevo sapere se ti senti pronto" immaginavo che avrebbe compreso a cozza alludevo "La prima volta che è stato qui ha sentito il tuo odore, perché, beh... Sei l'unico mortale della casa. E non posso fare a meno di ritenere che tu possa rischiare davvero tanto, nelle tue condizioni, se lui dovesse soggiornare di nuovo qui..." lo guardavo teneramente, con comprensione, perché non era una scelta facile, per di più in questa circostanza.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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