Tatiana annuì a Gwen, poi, dopo qualche istante, si udì un rumore sordo giungere da sopra.
Un colpo secco, poi più nulla.
Scese allora Nikolaj, con solo il martello in mano.
“L'ho uccisa.” Disse senza emozioni nello sguardo.
“Ha sofferto molto?” Tatiana.
“Era completamente folle, non poteva più intendere, né volere.” Rispose Nikolaj.
Intanto dal cortile se vedevano dei bagliori sui vetri delle finestre e si sentiva il rumore del legno che si consumava bruciando.
Era la bare che ardeva.
Aegos guardò Clio divertito.
“Sperando non ci sia un trucco.” Facendo l'occhiolino alla bella padrona. “Beh, la cosa ovviamente mi piace. Perchè no?” Riempiendo ancora i loro bicchieri. “Allora a questa insolita ed originale serata, no?” Alzando il bicchiere.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|