Abbassai lo sguardo a quelle parole di Aegos.
"Oh è per questo?" quando nominò il salario. Certo, perchè mai uno come lui avrebbe dovuto essere carino con me, se non per il fatto che pagavo io il suo stipendio e che il suo compito era servirmi.
Era un servo, diamine, perchè continuavo a dimenticarmene?
Sospirai.
Poi lo rialzai timidamente quando propose quel brindisi, illuminandomi sempre di più alle sue parole.
"Lo dici solo perchè sono la padrona, non è vero?" con un sorriso malinconico.
Non l'avrebbe mai ammesso, era vero, ma quel pensiero non faceva che tormentarmi e tormentarmi.
Allora restai lì, con gli occhi fissi nei suoi, per lunghissimi istanti trattenendo il fiato.
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