Era irriverente in un modo che riusciva contemporaneamente a innervosirmi e a irritarmi.... ma anche a farmi arrossire.
Tuttavia non volevo che lo vedesse, perché diamine io ero la padrona e non poteva parlarmi in quel modo!
Dovevo essere più distaccata, sì, dovevo imporlo a me stessa.
E anche se quel tono mi faceva venire la pelle d'oca, anche se riusciva a smuovere corde del mio essere che nemmeno sapevo di avere, mi sforzai di rimanere impassibile, anche se non ci sarei mai riuscita del tutto.
"Ah si?" con un sorrisetto divertito, con una punta di malizia, fissandolo dritto negli occhi, quasi volessi scrutare i suoi pensieri.
Poi feci un passo per avvicinarmi ad Ercole che brucava beato.
"Meglio per te..." gli sussurrai quasi all'orecchio, passandogli accanto per superarlo.
Subito dopo voltai il viso, arrossendo violentemente, con il cuore che batteva fortissimo per l'essere stata così audace.
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