Mi avvicinai alle scuderie con lo sguardo assente, perso nei miei pensieri.
Non mi soffermai nemmeno a guardare il giardino, che mi avrebbe fatto solo arrossire di nuovo e riportato in quel letto di perdizione che era giunto a tormentare i miei sogni.
Ecco perchè mi accorsi solo all'ultimo dello stalliere, anche lui un bellissimo uomo (scommetto che li ha scelti Lys per portarseli a letto!), con gli occhi azzurri e i capelli mossi.
Era così diverso da Icarius, di una bellezza diversa, più selvaggia, incontaminata, più adulta e mascolina.
Arrossii lievemente.
Diamine Clio, non è da te!
La vista del corpo nudo di Icarius doveva aver attivato qualcosa di represso nel mio essere, qualcosa che dovevo ricacciare immediatamente indietro, perchè mi spaventava terribilmente.
In quei momenti mi ricordavo che Lys era nata da me, e dunque che io avrei potuto essere lei. Ma io non ero come lei e non lo sarei stata mai.
Mai!!
Sospirai piano, concedendomi di ammirare la bellezza dello stalliere per un ultimo istante prima di usare il mio autocontrollo per apparire distaccata.
"Buongiorno, dovrei prendere Ercole per andare in città.." con voce dolce ma autoritaria, la voce di una padrona gentile ma che si sta pur sempre riferendo a un servo
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