Tornai nella mia camera, con una leggera malinconia che mi attraversava tutta.
Era suo, anche quel ragazzo bellissimo, pulito, innocente... era suo.
Lys riusciva a prendersi sempre quello che voleva, anche la cosa più bella e pura per poi contaminarla con la sua dissolutezza.
Continuavo a pensare a quel fiore, a chiedermi perchè mai lui ce l'avesse, a sognare che fosse per me.
Ma non aveva detto nulla, anche se glielo avevo chiesto tre volte.
Dunque probabilmente non significava niente, magari l'aveva colto perchè stava appassendo, o altro.
Mi spogliai di quell'abito che avevo fatto apparire per magia, e per momento restai a fissarmi nuda nello specchio.
Però mi aveva guadata, pensai arrossendo, mi aveva guardata quando ero tutta nuda davanti a lui.
Beh, appunto.. eri nuda davanti a lui!
Sospirai, sì, era vero, dopotutto aveva solo ammirato la bellezza del mio corpo, cosa che non ritenevo la mia migliore qualità o qualcosa da mettere in mostra come faceva Lys, che lo concedeva così a caso in cambio del piacere carnale.
Che vita orribile snaturare qualcosa di incredibilmente puro, unico, intensso a mero strumento di piacere. Sospirai, ma ahimè, grazie alla mia bravata di molti anni prima lei era padrona della sua vita, a discapito della mia.
Sospirai, indossai la mia camicia da notte e andai a coricarmi, salvo canti di civette in arrivo, il giorno dopo avrei dovuto occuparmi di quella faccenda del libello.
Eppure, non era a questo che continuavo a pensare.
Lì, nel mio letto, incapace di dormire, continuai a vedere immagini di me, di icarius, di Lys, quel volto che tormentava i miei sogni, quella presenza oscura generata dalle mie fantasie più perverse.
Arrossii violentemente rendendomi conto di aver davvero pensato quella cosa.
Eppure le immagini di Lys che spogliava Icarius, lui che spogliava lei e poi me, e poi di nuovo lei, tutte e due che lo assalivamo, lui che mi guardava, lui che mi prendeva.... e alla fine, mi addormentai.