C'era qualcosa nel modo in cui mi guardava.
Qualcosa che non sapevo definire, che non avevo mai visto prima, una luce intensa, calda, come un guizzo che mi attraversava tutta.
Il cuore iniziò a battermi forte, sempre più forte, sempre più intensamente.
Mi stava davvero guardando in quel modo?
Voglio dire... me?
I miei occhioni si spalancarono sempre di più, nei suoi, beandomi di quello sguardo.
Era la cosa più bella che avessi mai visto.
Quell'azzurro era così intenso, particolare, non era una sola tonalità, erano diverse, alcune più chiare, altre più scure che si mescolavano in un gioco misterioso e unico. Eppure c'era di più, quegli occhi nascondevano un particolare che non avevo notato fino a quel momento, piccoli sprazzi di sole in mezzo a quel cielo azzurro di primo autunno. Erano meravigliosi, quel dettaglio poi li rendeva ai miei occhi ancora più belli, o forse no, forse era il modo in cui mi guardava a rendere ogni cosa incredibilmente meravigliosa.
"Icarius.." riuscii a dire, raggiante, trasportata dall'intensità di quel momento.
Mi stava guardando tutta, tutta, seguii il suo sguardo su di me e... sbiancai.
Ero nuda! Nuda!
Ma ma, come diavolo avevo fatto a non accorgermene?
Che razza di donna disgustosa era Lys per starsene lì nuda davanti a un servo... sentii il cuore accelerare ma stavolta in modo diverso, ero spaventata, terrorizzata, nessuno mi aveva mai visto nuda, nessuno!
Non sapevo che cosa fare, che cosa dire.
Mi portai la mano al petto facendo apparire una veste che mi coprisse, la prima cosa che avevo pensato, dopotutto lui era lì a fissarmi, gli indussi nella mente una lieve confusione, come se se lo fosse immaginato, ovvio, non avrei mai potuto cancellare quell'immagine dalla sua mente, e una vocina dentro di me mi diceva che nemmeno volevo che lo dimenticasse, per quanto questo fosse sconveniente e riprovevole.
Cercai di guardarlo con naturalezza, come se fossi sempre stata vestita e lui si fosse solo perso in un meraviglioso sogno erotico.
"Questa è tua..." riprovai, ridandogli il fiore "È curioso, andarsene in giro con un'amamelide in tasca.." arrossendo lievemente e guardandolo con un sorriso timido, il sorriso di chi sperava, in fondo al cuore che avesse tenuto quel fiore per me, anche se era qui nel tempio di perdizione di Lys, pronto a consumare quel piacere carnale di cui lei non sembrava riuscire fare a meno. Eppure... a lei non avrebbero mai donato un fiore.