“Sei la padrona di casa...” disse “... non è cortese abbandonare il proprio ospite, non credi? Io non resterò qui a lungo, dunque dovresti approfittarne e prodigarti affinchè il mio soggiorno in questa tua dimora sia degno e soddisfacente... ma non è solo per questo che ti ho fatta chiamare... dimmi... perchè sin dal mio arrivo ho sentito odore di esseri umani? Perchè ho subito percepito l'odore del loro sangue?” Guardandola con i suoi occhi rossi e spietati.
“Avete ragione, madama, non dovrei chiamarlo sir...” disse il guardiano ad Altea “... non più... no, nessuno può intercedere per lui.” Annuì poi alla dama. “Prego, vi farò visitare il castello.”
Condusse così Altea e Derico all'interno del maniero.
Era una costruzione come detto molto diversa dal tipico stile Sygmese e molto più simile invece ai castelli del regno Afragolignonese.
Era monumentale, antico ed austero ed il guardiano raccontò che l'aspetto del maniero in qualche modo ricordava quello inquieto e misterioso del suo padrone.
Non vi erano ritratti, né altre raffigurazione dei nobili Uscianesi, poiché il Maresciallo li aveva fatti tutti distruggere.