A quelle parole dell' uomo aggrottai la fronte...e se il Palazzo era confiscato dal barone e dove risiedeva il Maresciallo, come mai il ciondolo era nel mio Palazzo..forse era un altro nobile uscianese, e l' uomo della Rosa Nera, il nostro uomo era a suo servizio o altro..la cosa era legata comunque.
Sussultai quando l' uomo si rese disponibile a portarmi al palazzo...avevo un bel po' di ore, quindi tutto era perfetto.
Acquistai un fermaglio prezioso per cravatta dall' antiquario da portare al Maresciallo, non potevo andare a mani vuote.
"Si...ma aspettate, vado a prendermi un vestito adatto alla situazione, aspettatemi fuori".
Congedai lo studioso ringraziandolo, avevo proprio fatto bene ad andare da lui e visto la fama da uomo sensibile al fascino del Maresciallo dovevo esibire bene il mio corpo.
Dissi alla sarta di mettermi il vestito appena preso e quello che indossavo prima in una borsa di seta e volevo un vestito suadente.
Tutto fu fatto presto e uscii sorridendo maliziosa all' uomo..."Ah il vostro nome?" con voce bassa e leggera..come uno spirito ammaliatore.."Io vengo in carrozza e voi farete posto o verrete pure voi in carrozza?".