Fuori dalla stanza, nel corridoio, Gwen vide steso a terra senza conoscenza Elv.
Accanto a lui c'era Nikolaj che lo aveva tramortito alle spalle.
“Stava andando via...” disse “... sconvolto... forse aveva scoperto la verità... peggio per lui, non lo racconterà a nessuno...” con un ghigno.
Altea entrò dall'antiquario, una bottega ben ordinata e con diversi oggetti e monili di vario valore.
“Buongiorno, madama.” Disse un uomo impettito. “In cosa posso aiutarvi?” Con tono cortese.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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