Quel bacio subito avvolse Altea, forse indifesa per quella calda visione.
Aprì le labbra ed accolse quelle di Furio.
I due si incatenarono così in quel bacio nato quasi titubante, poi sempre più caldo.
Un bacio che portò lui contro il corpo di lei, per poi stringerla a sé.
Aprì gli occhi chiari e la guardò, cercando i suoi verdi.
Gwen scese di sotto ma non trovò nessuno.
Gli altri erano tutti con i loro succubi, quasi come se l'arrivo nel misterioso Maestro avesse acceso ancor più la loro fame.
Ad un tratto la ragazza avvertì dei gemiti.
Provenivano dal corridoio.
Gemiti doloranti.
“Avete fatto bene, madama...” disse il Maresciallo finendo il suo bicchiere “... già... sono un uomo di potere e tutta Monsperone è sotto la mia responsabilità... in attesa che lord Misk venga liberato...” con un sorriso lascivo, guardandola tutta “... suvvia, non perdiamo tempo...” alzandosi e senza aggiungere altro cominciò a spogliarsi davanti a lei.
Si slacciò la giubba, restando con il petto villoso e muscoloso tutto scoperto.
Si abbassò poi i pantaloni mostrando a Lys la sua prorompente mascolinità già pronta per possederla, tradendo i suoi modi grezzi e come concepiva i rapporti con le donne.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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