Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-04-2018, 15.55.37   #199
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Salamano entrò nella sala con la tisana e notò Altea che in quel momento si sfiorava il collo e la scollatura del vestito.
“Si, madama.” Disse. “E' tardi, ritiratevi pure.” Salutandola con un cenno del capo.
La dama così raggiunse Fulminaccio che dormiva già in camera da letto.
Russava forte e parlottava nel sonno.
Sembrava attaccar briga con qualcuno, come spesso faceva anche nella vita di tutti i giorni.
Altea si coricò per dormire.
Ad un tratto però sentì un rumore, simile ad un fruscio, provenire da fuori, oltre la finestra.

Tutti restarono sorpresi ed in silenzio davanti a quella reazione improvvisa dell'anziano ospite.
Nikolaj restò a guardarlo ammutolito.
Lui lo fissò a lungo con i suoi occhi enigmatici e sinistri, poi parve destarsi ed una smorfia sembrò distendere le sue rughe fattesi tese.
“Vivere in questo luogo” disse abbassando il bastone “vi ha di certo spinti a credere che ovunque si possa alloggiare senza problemi o fastidi...” tornando a sedersi “... invece in altri posti non vi lascerebbero tranquilli... vi guarderebbero con sospetto, odio... vi darebbero la caccia e vi distruggerebbero brandendo i loro Crocifissi... abbiate rispetto per le leggi che vi ospitano e vi tollerano...”
“Perdonate, signore...” Nikolaj “... perdonate, non volevo offendere nessuno, né soprattutto voi...”
“Come possiamo rivolgervi a voi, signore?” Chiese Ivan. “Con quale titolo preferite?”
“Maestro...” rispose lui “... maestro è il solo titolo che ho guadagnato e bramato in vita mia...” guardando tutti loro, soprattutto Gwen “... ora perdonatemi ma credo mi ritirerò... devo riposare, il viaggio mi ha stancato più di quanto non sia opportuno credere...”
“Certo, maestro.” Annuì Nikolaj.
“Ah...” lui “... non viaggio da solo... insieme al mio cocchiere vi è un altro uomo... mi è stato incaricato di portarlo qui, anche se ignoro chi sia davvero... non ama gli altri e per sua stessa volontà riposerà nella mia carrozza... ho ritenuto giusto avvertirvi, così che non vi turbi vederlo passeggiare da solo nel vostro cortile...”
E con Nikolaj raggiunse la sua stanza per riposare.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso